Come la tastiera anche il mouse (pr maus – s come in osare – letteralmente topo! Per via della forma che ricorda quella di un topino) in genere è incluso nell’acquisto di un PC desktop.
Come la tastiera anche il mouse è in genere inglobato nel case dei computer portatili …solo che in questo caso non parliamo più di mouse ma di touch pad (pr tacc ped) funzioni molto simili ma modo di utilizzo completamente diverso e te ne parlo in un altro articolo.
Come accade per la tastiera anche il mouse, con la scusa che “tanto è incluso” viene dato troppo spesso per scontato; un cosa in meno da scegliere, un problema in meno!
Il mouse invece dovrebbe essere una periferica scelta con molta cura visto che è quella che utilizziamo più spesso e che se mal calibrata o mal utilizzata rischia di rendere l’uso del computer faticoso quando non addirittura doloroso.
Un buon mouse:
Esistono in commercio moltissimi mouse di svariate forme e dimensioni con più o meno tasti accessori e con diverse modalità di funzionamento (a rotella, a sensore ottico, con cavo senza cavo).
Il mouse migliore per te è anzitutto quello che riesci ad impugnare correttamente, ovvero che ti permette di tenere mano e polso rilassati mentre lo utilizzi e che non ti costringe a tenere le dita troppo piegate o innaturalmente tese.
Se lo stesso PC viene utilizzato in casa da più persone con mani di dimensioni sensibilmente differenti (la mano di un uomo alto 1.90mt difficilmente sarà uguale a quella di una donna di 1.60mt!) l’ideale sarebbe che ciascuno avesse il proprio mouse.
Daccordo che un buon mouse può costarti anche 20/30 euro e che sembrano sprecati visto che c’è quello in dotazione (che peraltro potrebbe andare anche benissimo per la tua mano!) ma prova a pensare a cosa ti costa in visite mediche, pomate varie, fastidio dolore e disagio avere il tendine del polso o la spalla infiammati a causa di un mouse tenuto male!
Bene! E a predicozzo finito passiamo alle altre caratteristiche del mouse.
Un mouse può avere altri tasti oltre ai due standard che spesso sono “programmabili” e che possono essere a seconda del utilizzo che si fa del mouse e del PC molto utili o decisamente fastidiosi. In genere all’inizio conviene avere un mouse standard e imparare a usarlo con proprietà prima di lanciarsi in un mouse multi tasti.
Molto comoda è invece, quando c’è, la rotellina posta fra i due tasti principali che è un validissimo aiuto per scrollare (far scorrere verso il basso o l’alto) le pagine quando si lavora, per esempio, con un programma di videoscrittura o con una pagina web molto voluminosa.
Nei mouse di prima generazione il funzionamento dipendeva dallo scorrimento di una pallina su un piano, il movimento della quale veniva tradotto da due sensori elettromeccanici che ne trasformavano gli spostamenti in coordinate spaziali sullo schermo.
Questa stessa funzione, nei mouse di progettazione più recente, detti mouse ottici, viene svolta da un sensore ottico che proietta un fascio di luce convogliata sulla superficie e in base alle riflessioni prodotte individua la posizione del dispositivo e gli spostamenti effettuati.
Un mouse ottico ha quindi diversi vantaggi rispetto ad uno a pallina:
Come le tastiere anche i mouse possono essere con cavo (per porta dedicata PS/2 o per porta USB) o wireless (pr uairless – senza cavo).
Se scegli un mouse con cavo assicurati che il cavo sia abbastanza lungo (o abbastanza corto!) da consentirti di usare il mouse comodamente (il filo non deve essere tirato ma nemmeno avvolgersi sei volte su se stesso!)
Se invece preferisci un sistema wireless visto che, considerando che il mouse è un dispositivo nato per essere spostato continuamente, non avere fili che ostruiscano la libertà di movimento può renderne molto più confortevole l’utilizzo, assicurati di acquistare un sistema wireless di buona qualità! Così che il vantaggio derivante dal non avere fili non venga inficiato dai problemi derivanti dalla cattiva ricezione wirless!
Alla Prossima